
“I consumatori europei potranno avere fino a 55 miliardi di metri cubi di gas dalla Russia nei prossimi anni con il lancio della seconda condotta del North Stream – ha affermato Medvedev in una conferenza stampa congiunta con la Merkel a Berlino – il gas naturale russo e l’elettricità prodotta con essa garantiranno una fornitura energetica stabile ai consumatori del continente e aumenteranno la loro sicurezza energetica”. Il primo tratto pomperà 27,5 miliardi di metri di cubi di gas all’anno, circa la metà di quella che sarà la capacità definitiva della struttura. North Stream parte da Vyborg, nei pressi di San Pietroburgo, e termina a Lubmin, in Germania.
North Stream è lungo 1.224 chilometri e ha ora una capacità di trasporto di 27,5 miliardi di metri cubi all’anno, che diventeranno 55 con la costruzione di una seconda linea, attesa per l’autunno 2012. Il monopolio russo Gazprom ha già siglato contratti di fornitura a lungo termine con diversi Paesi europei, inclusa la Germania, la Danimarca, il Belgio, l’Olanda, la Francia e la Gran Bretagna. In attesa che South Stream colleghi invece la Russia all’Europa meridionale, sempre con l’obiettivo di ridurre i volumi del gas russo – finora l’80% – esportato in Europa attraverso l’Ucraina.
(East Journal)